Cibulkova – Sharapova: La slovacca si è dimostrata bestia nera di Caroline Wozniacki, mentre la russa ha confermato quanto di buono mostrato nei primi turni. Ci sarà equilibrio, ma Masha parte con un piede avanti.
Lisicki – Bartoli: Sabine è giunta in quarti a suon di grandi prestazioni, mentre Marion è stata in parte aiutata dalla fortuna (si veda il match contro Flavia Pennetta o contro la Dominguez Lino) ma è stata brava a piegare Serena, in un ottavo che poteva essere pericoloso. La tedesca parte favorita, se non cade vittima della pressione vincerà.
Paszek – Azarenka: Davvero brava l’austriaca a risorgere dopo un paio di stagioni di buio totale. Ma Vika pare troppo solida per essere scalfita. Probabile un veloce epilogo a favore della bella bielorussa.
Kvitova – Pironkova: A mio parere, è il quarto di finale più indecifrabile. Da un lato c’è la ceca, che è stata forse quella che di più ha impressionato sinora. Dall’altra la Pironkova, deludente nel 2011, ma risorta alla grande in questo Wimbledon, a suon di sonori successi e ottime prestazioni. Kvitova parte favorita, ma l’equilibrio dovrebbe regnare sovrano. Certo, più il match si allungherà e più si alzeranno le probabilità di un successo per la ceca.
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